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DESIGN 2013/14 n 1 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http://design-cecilia-polidori-2014-1.blogspot.it/

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DESIGN 2013/14 n 2 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http://design-cecilia-polidori-2014-2.blogspot.it/

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DESIGN 2013/14 n 3 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http://design-cecilia-polidori-2014-3.blogspot.it/

Ghirlanda Design

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lunedì 24 marzo 2014

iniquità

cecilia polidori

14:28, 20 marzo 2014


Dipartimento PAU
 Cari colleghi,
è mio dovere informarvi che, a parte chiacchiere di solidarietà, dopo i 4 pdf del resto poco chiari della relazione prof Martorano, nulla è più stato fatto. Molto detto, ma niente fatto, né scritto a verbale.
Ieri ( 19 marzo ) il Prof Massimo mi ha guidato a livello meno 2 o 3; davanti ad una porta chiusa annunciandomi che oltre quella c'erano i locali del Laboratorio DEEPS e la possibilità di accedervi con gli allievi del mio corso, attrezzature etc, era questione di poco. Le chiavi ancora non le aveva.
Nel pomeriggio ci sono tornata con la prof Valtieri: era l'ufficio di una Signora con 2 scrivanie, 2 o 3 sedie, ed una stufetta accesa.
Alla mia delusione poiché dopo tanta attesa (la mia) scritta (la mia) e non, chissà che mi aspettavo! il modulo è 1 sul serio, se mi spetta quello, dico grazie e me lo prendo... certo tocca far sloggiare qualcuno.
Ho richiesto almeno di avere FINALMENTE qualche, dico QUALCHE planimetria. poiché non non ne abbiamo avute e per poter ancora una volta verificare dimensioni e proporzioni con altri Laboratori.
Mi è stato promesso che le avrei avute... il tempo di stamparle, per pranzo, nell'aula della mia Lezione pomeridiana... nisba.
Quindi
dalla mia cuccia, ancora, canto anch'io  "NON VOGLIO MICA LA LUNA
chiedo soltanto di stare..."
CHIEDO SOLTANTO UN MOMENTO...
canzone famosissima: NON VOGLIO MICA LA LUNA     chiedo soltanto di stare...
Ipotesi di scambio di spazi con quelli assegnati ad altri, ad esempio quelli degli studenti, e come QUALUNQUE ALTRA IPOTESI/ragionamento/ripartizione, non sono certo mie: io mi limito a sottolineare l'iniquità di alcune assegnazioni, spazi e tempi di assegnazione, a reclamare una equa ripartizione, insisto: anche nei tempi, nelle precedenze di ordine e grado e ad informare tutti poiché non ho nulla da nascondere e credo ciecamente nella trasparenza, nella buona volontà di tutti, e nel cordiale e reciproco rispetto.
cantate con me: "NON VOGLIO MICA LA LUNA...

23 commenti:

  1. Lo canto anch'io...
    Personalmente non mi pronuncio su molte cose di quest'università, anche se ne avrei da dire e da raccontare... però in questa sede mi limito a chiedere hanno intenzione di chiudere i battenti? Perché si è sulla via giusta... Gli studenti hanno diritto agli spazi per svolgere le attività del Laboratorio DEEPS, pagano per questo ... NON VOGLIONO MICA LA LUNA ...
    vt

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  2. ok, uno sempre meglio che zero: faremo un duetto. Ho aperto un banner con "SPAZI DIPARTIMENTALI PER LABORATORIO" History. buona lettura. cp

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    1. Grazie, leggerò; spero inoltre che si uniscono altri a noi!

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    2. ho - anche nel banner "format e tesi di laurea" inserito le mie proposte di modifica dei requisiti di tesi di laurea... ore a scrivere... ma ne vale la pena?
      cp

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    3. Siiiiiiiiiiii.... Prof. per noi studenti ne vale la pena... Già abbiamo molti docenti che se ne fregano di noi e dell'università, per favore Lei continui con il suo operato e le sue idee, non molli... per me è importante sapere che almeno una docente nella nostra facoltà si distingue dalla massa e lavora per gli studenti ore e ore e sempre anche con mille difficoltà.

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  3. Mi associo cantando a squarcia gola: NON VOGLIO MICA LA LUNA!!!!!!!!vorremmo solo DIRITTI...
    Cara prof. purtroppo in questa università l' ordinaria amministrazione sembra essere una mission impossible, riscontro ogni giorno che nulla o quasi funziona e ciò che mi scoraggia maggiormente è che sembra non importi a nessuno (della serie tiriamo a campare).Non serve parlare con chi di dovere (ascoltano o fingono di farlo senza agire), non serve scrivere a chi di dovere ( leggono senza rispondere).Concordo con la collega quando dice che potremmo raccontarne tante e atre ancora.
    Non nascondo lo sconforto che mi assale quotidianamente quando ripenso alla scelta di ritornare dopo anni in questa università dove speravo che il sistema fosse migliorato ma ahimè...forse è anche colpa di noi studenti! A tal proposito cito un aforisma "Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle".
    Aida

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  4. Un coro può cantare la stessa canzone ad una sola voce, per rendere il canto più forte ed incisivo: la prossima lezione porterò una domanda da indirizzare al Dipartimento PAU - e a chi altro competente in materia, il Consiglio del Corso di Laurea ad esempio - chiedendo l'Aula A6 (o altro locale equivalente) per il Laboratorio DEEPS, sto già preparando il testo. Ne ho già parlato con qualche collega, ma sono sicura che tutti i colleghi del corso di Design sottoscriveranno la domanda!

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    1. Ok! Io avevo proposto di scriverla tutti insieme alla Prof., alla prossima lezione, ma dato che stai anticipando direi più che bene, alla prossima lezione la leggeremo e metteremo firma! Oppure prima della prossima volta che ci vediamo, si può pubblicare sulla piattaforma così se altri vorranno aggiungere qualcosa alla richiesta possono contribuire che ne pensi?

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    2. Ma dove lo hai proposto? Forse mi è sfuggito il commento... Comunque l'intenzione era proprio quella di condividere il testo sulla piattaforma. Credo però che la richiesta debba essere portata avanti da noi studenti, proprio per essere altro ed affiancare e rafforzare le giuste istanze della docente.

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    3. Antonina ne avevamo già parlato in classe e sono d'accordo.. Anche io credo che tutto ciò debba essere portato avanti dagli studenti. Pubblicarlo sulla piattaforma può essere un modo per coinvolgere anche altri studenti oltre a quelli che frequentano il corso in quanto la questione del laboratorio non riguarda solo noi ma è un servizio che ognuno dovrebbe richiedere. Ogni anno paghiamo delle tasse per avere servizi che non ci sono.
      Finalmente a richiedere tutto ciò non siamo solo noi ma anche un docente: dobbiamo sfruttare questa opportunità, più unica che rara.

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    4. Colleghe condivido pienamente il vostro pensiero e mi unisco al coro! ;)

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Mi associo assolutamente anche io.
      Che questa Università fosse iniqua per tante cose già lo pensavo. Ma credevo lo fosse solo con noi studenti. Leggendo il banner "SPAZI DIPARTIMENTALI PER LABORATORIO" History, anzi, guardando le piante delle "stanze" mi sono resa conto che il rispetto non c'è per nessuno. Ritengo di non potermi esprimere sull'assegnazione delle singole stanze ma per quanto riguarda il laboratorio DEEP io credo sia una cosa fondamentale per noi e per il lavoro della professoressa. Essendo questo un corso dove oltre alla parte teorica c’è anche una parte dedicata alla progettazione e produzione di prototipi io ritengo sia GIUSTO, per non dire scontato, che vi siano laboratori dove lavorare.
      E per laboratorio si intende : " un edificio o un LOCALE ATTREZZATO e dedicato allo studio di un determinato argomento [...] è un locale che fornisce condizioni controllate nelle quali possono essere eseguiti esperimenti scientifici, ricerche e misure [...] locali in cui sono presenti processi o equipaggiamenti … […] “ (http://it.wikipedia.org/wiki/Laboratorio )
      Non so quanto possa servire, ma potremmo provare a fare una raccolta firme di tutti noi studenti, nuovi e vecchi, affinché questo sia fatto.

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  6. Non voglio mica la luna...vorrei soltanto lo spazio per fare il laboratorio... a che servono le stanze vuote e piene di polvere?

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  7. Risposte
    1. Sì professoressa, ma non commento. Nel senso che è proprio incommentabile...

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    2. Professoressa ma l'armadio è suo (però non si può utilizzare, in quanto immagino sia occupato e così rimarrà a meno che non ci siano "esigenze particolari" che ne richiedano l'utilizzo) o non lo è ma occupa abusivamente lo spazio della sua stanza? A parte l'ironia avevo già letto ieri il tutto e avevo sorvolato in quanto anche io trovavo quella e-mail non commentabile.

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    3. l'armadio "sarebbe mio" ed i solleciti verbali risalgono a quest'autunno.
      Dalle piante ORIGINALI nel senso "all'origine" (che potete vedere in pdf) e dai progetti sempre verbali si "dovrebbe" ripristinare detto spazio (ora di disimpegno + armadio) e porta che (pare per normativa, quindi per legge) dovrebbe aprirsi all'esterno (con guadagno di cm 0,90). In mancanza di dette modifiche, cioè ripristino, "strutturali", sarebbe CARINO, almeno avere l'armadio MA è senza chiave, quindi le carte che contiene non sono certo preziose. Ergo... la solita pappa. cp

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  8. Mi associo anch'io e ho anche appena finito di leggere il relativo banner. In tutta onestà mi è venuto da ridere (una risata isterica) quando ho letto "se lei ha urgenza [...]" ... caspita un diritto ora è diventato "un'urgenza"?? Mettere un docente motivato e attento nelle condizioni migliori per svolgere le sue attività può essere definito urgenza? Mettere tutti noi studenti nelle condizioni di apprendere in modo stimolante non noioso e ripetitivo è un'urgenza? A gennaio poi...Scusate la ripetizione della parola urgenza ma mi pare proprio fuori luogo tanto quanto lo è la solerzia con cui ci chiedono denaro. In cambio di cosa poi? Di aule sovraffollate, inadatte, di banchi traballanti, finestre che che non si chiudono quando fuori si gela e non si aprono quando si schiatta dal caldo, di sgabelli scomodi ecc.. ecc..

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  9. Certo Prof.,
    offrire agli studenti la possibilità di prepararsi al mondo del lavoro con un’adeguata formazione, è basilare!! Ancora una volta, i suoi interventi, prendono corpo nei fatti, la sua volontà di innovare e di offrire prestazioni sempre più attuali e al passo dei tempi è lampante, visto che in tutta Europa questo sistema è un pilastro fondamentale per le politiche attive del lavoro . E’ l’ennesimo esempio di quella "cultura del fare", che ha fin qui caratterizzato il suo operato e che speriamo possa servire a costruire un futuro migliore per gli studenti. Alla luce dei fatti se oggi ci avesse chiesto chi avremmo voluto come membro per la commissione del suo esame, io senza dubbio alcuno, sul biglietto avrei scritto il nome del Prof. Lonetti, allestendo l’aula in tutto punto, con i lavori svolti durante l’anno con lo scopo di dimostrare che semplici prototipi , sono fondamentali nel percorso formativo di questa disciplina, di come teoria e pratica sono un tutt’uno. E se non è questo il settore dove la pratica fa maestro non so cos’ altro possa esserlo.

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    1. ho capito poco...
      ......
      all'inizio dell'anno ho svolto il sondaggio sulle vostre preferenze per un membro della commissione d'esame, visto che il mio corso, che nelle promesse sarebbe dovuto essere un Laboratorio di DESIGN (quindi la mia disciplina+1 integrativo= 2 commissari d'esame consapevoli ovviamente del lavoro svolto ed in grado di valutarne gli esiti) era stato bruscascamente sterzato su un corso monodisciplinare.
      ora lei scrive: "io senza dubbio alcuno, sul biglietto avrei scritto il nome del Prof. Lonetti, allestendo l’aula in tutto punto, con i lavori svolti durante l’anno con lo scopo di dimostrare che semplici prototipi" e non capisco cosa significhi.
      Ignoro cosa significhi "semplici prototipi". ignoro a quali "prototipi" si riferisca, ed ignoro quali possano essere definiti "semplici", e da chi.
      Ignoro cosa e se - a suo tempo - abbia dato come sua preferenza, dal momento che era in forma anonima.
      Inoltre ciò che lei scrive sull'eventuale "allestendo l’aula in tutto punto" e gli altrettanto eventuali "lavori svolti durante l’anno".
      E non capisco a che titolo: programma? proposta? di che? cosa vuol dire "tutto punto"? cioè chi stabilisce qualità ed impeccabilità della mostra, lei? e chi decide di fare la mostra ed impiegare le energie di tutti noi, lei?
      Diciamo quindi che lei stia proponendo una mostra: di cosa? di ciò che lei immagina produrremo? come?
      Produzioni ed esiti sono parte del mio programma ed il risultato potremo vederlo in seguito ma, grazie alla mancanza di assegnazione di locali idonei (e l'attrezzatura almeno di un forno - 1000 Euro circa per sperimentazioni con vetro e ceramica) e nonostante tante promesse, certo non comporterà il tipo di produttività che avevo programmato, il che mi sembra stra-ovvio. e anche di divertimento: utile ad una produttività intelligente.
      In poche parole non capisco il senso del suo commento: cos'è un programma del corso? lo faccio io.
      Detesto i "si sarebbe", poco significativi al fine del fare. E ciò che entro maggio produrremo è responsabilità mia anche e se con tutto i tagli ed impraticabilità di cui vi sto aggiornando.
      Una proposta di mostra? di cosa? con quali parametri, esiti? prototipi? e rivolta a chi? per mostrare a chi?
      al mondo?
      ......
      la chiama lei la stampa? "venite a vedere come siamo bravi senza attrezzature"? e che significato avrà nel suo curriculum una volta laureata? "ho sperimentato il nulla in regime di povertà d'ateneo ma sono brava a cavarmela"?
      lasci stare le pietose mostre.
      CERTO non abbiamo bisogno della compassione di nessuno!
      NOI abbiamo di che compatire chi non mantiene impegni e parola data!
      e lei uscirà comunque da questo corso con la consapevolezza acquisita di cosa sa fare ed in grado di contribuire all'esterno, spero felicemente.
      cp

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  10. Gent. prof.,
    mi scuso per non essermi spiegata con chiarezza, voleva essere sono un modo per esprimere il piacere e l'utilità di frequentare il suo corso sottoliniando proprio di come i locali sono importanti ai fini pratici della disciplina.

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